domenica 16 giugno 2013

CAESAR SALAD CON TONNO AFFUMICATO FAGIOLINI E MELONE

Confesso che non mi era mai passato per l'anticamera del cervello di approfondire la conoscenza o scoprire l'origine del nome della CAESAR SALAD finchè non arriva, puntuale, l'MTC che ti sveglia solleticando e soddisfacendo la tua curiosità!
 
 
Ebbene ho mangiato spesso la Caesar Salad negli Stati Uniti, il nostro primo viaggio è avvenuto nel  '90 (l'ultimo nel 2010 ma nel New England di Caesar Salad neanche l'ombra), non me la ricordo quindi benissimo ma ricordo che ogni volta era diversa, con un'accozzaglia di ingredienti pazzeschi, anche l'ananas alle Bahamas se non sbaglio (cosa che oggi non mi sconvolgerebbe affatto). Da allora io l'ho sempre associata all'idea dell'americanata immaginando che il nome evocasse addirittura il nostro Giulio Cesare!! Forse perché ero sempre scioccata dopo aver visto a Las Vegas il Caesar Palace?!!
 
Beh, superato immediatamente lo scetticismo iniziale, mi sono innamorata di questa sfida, grazie alla bellissima premessa storica di Alessandra e Daniela. Volevo calcare la pista storica, ispirarmi ad insalate leggendarie o comunque rievocare un periodo o un personaggio come ha fatto nel suo magistrale post Loredana!! Ovviamente mi sono divertita molto anche a leggere il post di Cozzaman, il suo ingresso nell'MTC è stato strepitoso!!
 
Però un'insalata che adoro ed è un mio classico da molti anni e che modulo a seconda delle stagioni, ha preso il sopravvento anche se non risponde a nessun parametro descritto sopra. Non è detto che ci riprovi comunque....
L'ho quindi adattata alla sfida arricchendola soprattutto di frasche e di crostini et....voilà:
 
CAESAR SALAD CON TONNO AFFUMICATO FAGIOLINI E MELONE
 
 
 
Ingredienti
 
tonno affumicato
lattughino, lollo, spinacino baby
fagiolini verdi
(patate)
menta, erba cipollina
cipolle di Tropea fresche
cuore di sedano bianco
carote
capperi sott'aceto
melone
limone bio
pane integrale
olio di noci
sale affumicato
olio evo
aceto di sherry
sale qb
 
Come al solito, una cazzata la devo fare, ho dimenticato le patate che sono la base dell'insalata che di solito preparo cioè: fagiolini, patate e affumicati + tutto il resto che varia  a seconda dell'ispirazione e della disponibilità. Nella ricetta quindi le ho indicate  tra parentesi perché io non ce le ho messe ma sono raccomandate!!
 
Come prima cosa quindi lessiamo sia i fagiolini che le patate, entrambi al dente. Come buona regola, dopo aver scolato i fagiolini buttiamoli in acqua e ghiaccio per fissare il colore (i miei erano già smorti da crudi, c'era poco da fissare!!!).
Prendiamo 3-4 fagiolini, facciamo un mazzetto, arrotoliamo intorno una fetta di tonno affumicato e fissiamo  con due giri di erba cipollina.
Tagliamo a dadini le fette di pane integrale, disponiamoli su una placca da forno, irroriamo e facciamo ben insaporire con olio di noci e sale affumicato e facciamoli dorare a 180-200 per 7-8 min.
Mondiamo e laviamo le insalate, scoliamole bene e disponiamole su un piatto da portata, arricchiamo con foglioline di menta,  i capperi, le carote tagliate a julienne, il cuore di sedano a pezzettini, le cipolle affettate, le scorze di limone e le palline di melone, le patate tagliate a tocchetti per chi se le ricorda. Da ultimo aggiungiamo i crostini e disponiamo in modo coreografico, sopra a tutto il resto i mazzetti di fagiolini e tonno.
Condiamo con olio evo, poco sale perché il tonno è molto sapido, poi ci sono i capperi e i crostini molto saporiti, e aceto di sherry (delizioso, con le sue note di frutta secca rende ogni insalata raffinatissima)
 

 
 

domenica 9 giugno 2013

RISOTTO POLPO, FRAGOLE E DE RE


 
Polpo e fragole nr 2! La conseguenza logica del nr 1, ovvero INSALATA DI POLPO E FRAGOLE CON MAIONESE AL BASILICO.
Logica per me, perché da sempre, quando lesso il polpo, uso il brodo di cottura per preparare un risotto il giorno successivo. Se rimane qualche pezzetto, qualche tentacolino, li trito e li unisco al risotto, altrimenti mi viene un finto risotto di mare, cioè solo col "ricordo" del  polpo, aglio, prezzemolo e peperoncino, un piatto di recupero gustosissimo.
 
In questo caso invece mi sono impegnata a mettere da parte un po' di polpo e ho elaborato un risotto più raffinato del mio solito,  sfumato col  vino DE RE', già protagonista del CEFALO AL CAFFE' IN RIDUZIONE DI DE RE' . L'idea  era  in incubazione da tempo, quando cercavo ispirazione per un piatto da abbinare al De' Ré.  Era la seconda opzione, dopo il cefalo appunto.  Il vino mi aveva sorpresa per la bella vena acida e le note di piccoli frutti rossi mi hanno ispirato l'accostamento con le fragole. Il risotto con le fragole è ormai un piatto consolidato. Polpo e fragole l'avevo già sperimentato.....2+2 quanto fa?
Un risotto ricco, succulento e polposo (cioè col polpo hahahahaha) ma nello stesso tempo raffinato per un vino che esprime le stesse caratteristiche: corpo e  finezza!  All'assaggio mi sono proprio compiaciuta di quanto teoria e pratica andassero d'accordo, il massimo per chi crea in cucina vero?
 
 
Ingredienti per 2 persone
 
190 gr di riso carnaroli
50 gr di cipolla bianca
5-6 foglie grandi di basilico
100 gr di polpo lesso
750 ml di brodo di polpo + acqua qb
100 gr di fragole bio
50 ml di vino rosso DE RE (Merlot/Cabernet Franc)
olio evo, burro, sale qb
 
Tritare 40 gr di cipolla, farla rosolare con un po' di olio evo in una padella larga dai bordi alti, insieme a 2-3 foglie di basilico. (per questo piatto preferisco far cuocere il basilico, altrimenti a crudo sarebbe troppo invasivo, invece cotto sprigiona un gusto più dolce). Unire il riso, farlo tostare bene, sfumare col vino De' Ré, lasciar evaporare e in seguito aggiungere un paio di mestoli di brodo di polpo bollente,  cuocere a fuoco vivace unendo altro brodo + eventuale acqua man mano. Nel frattempo lavare bene le fragole, tagliarle a spicchi e spadellarle velocemente con la restante cipolla, un filo d'olio e un paio di foglie di basilico.
A 5 minuti dalla fine della cottura del risotto, unire il polpo a pezzettini, le fragole, un po' di brodo, far andare per 2-3 minuti, regolare di sale, poi mantecare con un tocchetto di burro, coprire, lasciar riposare altri 2 minuti prima di portare in tavola e servire con De' Ré naturalmente. Sconsiglierei il peperoncino, litigherebbe con il vino!
 
 

 
 
 
 


HANNO ABBOCCATO ALL'AMO